Le Fiamme Gialle della Tenenza di Larino hanno scoperto e sequestrato un’officina, per la riparazione di autoveicoli, abusiva, gestita senza le previste autorizzazioni amministrative, commerciali e fiscali. Trattandosi di un operatore sconosciuto al fisco e la cui impresa non aveva mai presentato le previste dichiarazioni fiscali, si è provveduto, altresì, a ricostruire il reddito, realizzato in nero nonché a quantificare le imposte dovute.
Sequestrate anche le attrezzature e strumentazioni utilizzate nonché sanzionati, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, anche i proprietari degli autoveicoli in riparazione, essendosi avvalsi, questi ultimi, di un’attività di autoriparazione irregolare.
Simili attività irregolari costituiscono comunque un ostacolo allo sviluppo economico perché alterano la concorrenza e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e stato, vieppiù penalizzando l’equità e sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
Da qui, l’importanza di un’attività mirata, svolta dalla Guardia di Finanza, contro gli evasori totali, per contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, all’insegna di una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i Cittadini e del “pagare tutti per pagare di meno”.
L’impegno nel contrasto alle attività economiche abusive o irregolari, a tutela della collettività e degli operatori che lavorano nel rispetto delle regole, si conferma obiettivo della mission istituzionale della Guardia di Finanza, a partire dal controllo economico del territorio, in ordine al quale, le Fiamme Gialle campobassane, nel solo anno 2022, hanno portato a termine oltre 2mila interventi, costatando un sommerso d’azienda di oltre 50milioni di euro.