AGNONE – “L’attuale governo regionale ha fatto danni irreparabili alla sanità altomolisana”. Lo ha detto il senatore Ulisse Di Giacomo ai microfoni della Tgr Molise durante l’incontro promosso questa mattina dai tassisti romani di origini molisane e abruzzesi all’ospedale San Francesco Caracciolo. Oltre a Di Giacomo presenti il senatore abruzzese, Antonio Razzi, l’ex parlamentare, Peppino Astore e l’attuale consigliere regionale, Michele Iorio.
La delegazione ha visitato quello che resta della struttura depauperata da servizi essenziali. Non ultimo il reparto chirurgico chiuso da tre mesi, causa il nuovo piano sanitario, nonostante la ristrutturazioni di sale operatorie all’avanguardia e uniche certificate in regione con la Iso 9006 e 9007. “Qualcosa si può ancora fare – ha ripreso Di Giacomo – ma fondamentale sarà intervenire su un Pronto soccorso attivo h24. Ed ancora – ha concluso il senatore nativo di Carovilli – l’ospedale di Agnone va inserito nella rete delle emergenze in considerazione di un territorio montano difficile”.
Al fianco della delegazione parlamentare anche i sindaci di Agnone, Bagnoli del Trigno e Castiglione Messer Marino, Lorenzo Marcovecchio, Angelo Camele e Felice Magnacca. “Quello che torniamo a chiedere è l’attuazione del decreto Balduzzi senza ma e senza se” le parole dell’assessore alla Sanità del Comune di Agnone, Edmondo Amicarelli alle quali ha fatto eco il durissimo commento del collega Tonino Scampamorte: “Oggi al Caracciolo la situazione vissuta è drammatica, so che ci sono problemi anche per reperire le lenzuola”.