AGNONE – Rinsaldato l’ultraventennale gemellaggio tra Agnone e Serracapriola nel nome del servo di Dio, padre Matteo d’Agnone. La cerimonia commemorativa (il frate morì a Seracapriola il 31 ottobre del 1616) si è tenuta ieri in una gremitissima chiesa di Santa Maria di Costatinopoli alla presenza di oltre trecento fedeli arrivati dal centro in provincia di Foggia a bordo di quattro pullman e numerose auto private.
Devoti di padre Matteo in Molise anche dalla Basilicata e dalla Polonia dove il potente esorcista è molto venerato anche grazie al documentario presentato qualche anno fa all’Italo Argentino dal giovane regista polacco Michal Kondrat. Oltre ai sindaci di Agnone e Serracapriola, Lorenzo Marcovecchio e Giuseppe D’Onofrio, alla celebrazione non poteva mancare il 96enne padre cappuccino, Cipriano De Meo, vice postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione di padre Matteo d’Agnone. Ed ancora: i vescovi di Trivento e San Severo, Claudio Palumbo e Gianni Checchinato, nonché il ministro provinciale dell’ordine dei frati minori dei cappuccini, padre Maurizio Placentino.