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  • Parlamento in piazza, bagno di folla per i senatori 5 stelle

    CELENZA SUL TRIGNO – Parlamento in piazza, bagno di folla per i senatore 5 stelle.

    Duecento persone a Celenza sul Trigno a seguire l’incontro del movimento. Un autobus di partecipanti è arrivato, dopo un’ora di viaggio attraverso il Molise, da Castiglione Messer Marino ormai isolato dalle frane.

    La crisi della partecipazione politica varrà forse per i partiti tradizionali, ma non per il Movimento 5 Stelle che è riuscito a riempire la piazza di Celenza, nel pomeriggio di oggi, con quasi duecento persone, almeno metà delle quali giunte in autobus da Castiglione Messer Marino.castaldi parla ai cittadini di castiglione

    Quattro senatori della repubblica, Alberto Airola, Gianluca Castaldi, Elisa Bulgarelli e Luigi Gaetti, tre consiglieri regionali, Pietro Smargiassi, Antonio Federico e Patrizia Manzo, consiglieri comunali eletti nel movimento a Termoli e Pescara hanno tenuto un incontro a tutto campo parlando di politica nazionale, delle «porcate» fatte quotidianamente dal partito unico Renzi-Berlusconi-Alfano, ma anche di quello che combina in Regione il governatore Luciano D’Alfonso e i suoi fedelissimi o il suo omologo Paolo Frattura in Molise, senza tralasciare il tema del momento: il dissesto idrogeologico dell’Alto Vastese.

    Duro, durissimo, l’intervento del senatore di casa, il vastese Gianluca Castaldi.

    «Chi governa questo paese è un comitato d’affari che usa i vostri soldi, cari cittadini, per farsi i fatti loro. – ha esordito, applauditissimo, il senatore pentastellato – Si tratta di un comitato che foraggia, con denaro pubblico, imprenditori che altrimenti non sarebbero in grado di fare affari con il proprio lavoro e il proprio denaro. Noi del M5S proponiamo cose di buonsenso a difesa dei cittadini, poi andiamo in aula e il Pd-Pdl ci boccia tutto. Spesso hanno utilizzato il voto per alzata di mano. Noi ora chiediamo sistematicamente20150412_180804 il voto elettronico, perché così sappiamo con esattezza il nome di chi vota e soprattutto come vota. E così si scopre, ad esempio, che la senatrice abruzzese Stefania Pezzopane, che riempie paginate di inchiostro su “Il Centro” contro la petrolizzazione dell’Adriatico, poi alla prova dei fatti, cioè quando si vota in Senato, vota a favore perché così le ordina il Pd, partito che viene poi finanziato dai petrolieri».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

     

     

     

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