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  • Parroci di montagna, Don Elio Venditti rientra in “servizio” a Capracotta

    Dopo il sindaco e il maresciallo, ma probabilmente anche in un ordine diverso o addirittura inverso, c’è il parroco. Nelle piccole comunità montane il sacerdote è una vera autorità, soprattutto se, come nel caso di specie, si tratta di un presbitero con una certa “anzianità” di servizio.

    Nei giorni scorsi, dopo una lunga convalescenza, il parroco di Capracotta, don Elio Venditti è tornato in parrocchia, a celebrare e a prendersi cura dei parrocchiani. Dopo aver salutato i fedeli dal presbiterio, con il consueto spirito da giovincello nonostante le tante primavere, il reverendo ha celebrato la prima santa messa nella cappella della Visitazione della chiesa madre.

    «Dopo sei mesi di assenza dalla parrocchia, per motivi che voi ben conoscete, riprendo il mio servizio in mezzo a voi. – ha detto l’anziano, ma arzillo sacerdote – Intanto, un grande grazie di cuore a tutti voi che mi avete seguito ed accompagnato in questo periodo duro e difficile della mia vita. Spesso ho avvertito il vostro “pensarmi” e la vostra preghiera al Signore e alla Madonna di Loreto per me. Le vostre preghiere sono state esaudite». Inossidabile, don Venditti, già insegnante di religione cattolica nelle scuole e di ebarico e Sacra Scrittura presso il Pontificio seminario regionale “San Pio X” di Chieti. In occasione del rientro in servizio di don Venditti il consiglio direttivo e i soci dell’associazione culturale “Amici di Capracotta APS” gli «augurano  di cuore un sereno e proficuo rientro, convinti che la sua presenza continuerà ad essere una importante guida spirituale per tutti. Bentornato, Don Elio».

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