La battaglia, che almeno sulla carta sembra vinta, potrebbe essere la messa in sicurezza e la riapertura al traffico del viadotto Sente, ma la vera guerra sarà ottenere la ristatalizzazione della Istonia in tutto il suo tracciato, ponte compreso. Il Ministero retto da Matteo Salvini, nei giorni scorsi, in un comunicato stampa ha annunciato: «Si è convenuto che Anas procederà a trasmettere il progetto di adeguamento alle Province, quella di Isernia e di Chieti, onde consentire i necessari via libera per avviare i lavori già nei prossimi mesi. La durata dell’intervento è stimata in dieci mesi, quindi la circolazione potrebbe essere ripristinata nei primi mesi del prossimo anno».
E fin qui tutto bene, salvo poi appurare, stando a quello che riferisce il portavoce del comitato Iacapraro, che la famosa convenzione tra Anas e Provincia non è ancora stata nemmeno scritta. Mentre si attendono i tempi tecnici della pachidermica burocrazia ministeriale, già si pensa alla “fase due”, quella risolutiva, e cioè il completo e definitivo passaggio all’Anas della ex statale Istonia. Già nel 2018, appena dopo la chiusura al traffico del viadotto sul Sente, i Consigli comunali di Belmonte del Sannio e di Castiglione Messer Marino votarono un ordine del giorno finalizzato ad ottenere la ristatalizzazione del tracciato viario che collega due regioni.
«Come d’accordo con gli altri sindaci del comprensorio, a partire da quello di Agnone, votiamo questo ordine del giorno per chiedere la ristatalizzazione della Istonia, del ponte Sente e del ponte Verrino e delle gallerie sotto Belmonte del Sannio. – spiegò l’allora sindaco di Castiglione, Felice Magnacca – Abbiamo coinvolto in questa battaglia, l’unica da poter combattere, oltre sessanta Comuni tra Abruzzo e Molise. La ex statale Istonia arriva infatti fino a Cupello, quasi sulla costa del Vastese. Una popolazione di circa 60mila persone. L’unica possibilità per la gestione del viadotto Sente è il passaggio all’Anas. Certo non si tratta di una cosa che sarà fatta domani mattina, ma se 66 Comuni chiedono al Ministero la ristatalizzazione della Istonia il peso politico della richiesta sarà maggiore».
E infatti non è stata fatta né l’indomani mattina, né mai. Anche se qualcosa pare si muova nelle stanze del potere romano. E proprio di questi temi verrà a parlare ad Agnone, nelle prossime settimane, l’onorevole Luciano D’Alfonso, tra l’altro funzionario Anas in aspettativa. Il parlamentare del Pd ed ex governatore d’Abruzzo «sarà presente a Agnone, – annuncia Giorgio Iacapraro – presso la sala convegni dei Padri Cappuccini, il prossimo 16 giugno, alle ore 17. L’onorevole D’Alfonso terrà un intervento sul tema “Aree interne. Spopolamento. Riapertura Viadotto Longo e sbocco verso il Sangro. Statalizzazione. Come uscire dall’isolamento». Per quella data si spera sarà firmata anche la famosa convenzione tra l’Anas e la Provincia di Isernia.