Personale sanitario precario, rinnovo contratti e stabilizzazione: sotto questi due aspetti il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha illustrato al personale infermieristico degli ospedali pubblici molisani in riunione ieri sera al Cardarelli le importanti prospettive introdotte dallo specifico emendamento inserito nella Legge di Stabilità approvata dal Parlamento. All’incontro, utile anche per un’ampia e dettagliata panoramica sui contenuti della riorganizzazione del servizio sanitario regionale e che fa seguito a quello della scorsa settimana con il personale medico, hanno partecipato, con Frattura, il presidente della IV commissione consiliare, Nunzia Lattanzio, il direttore generale della Salute, Marinella D’Innocenzo, e il direttore generale Asrem, Mauro Pirazzoli.
“Malgrado l’emorragia di personale subita, l’Asrem, la nostra sanità, è andata avanti: tutto è merito vostro”, sentito il ringraziamento che Frattura, in apertura dell’incontro, ha voluto subito rendere agli operatori sanitari per i servizi garantiti ai cittadini molisani.
“Oggi abbiamo un dato certo con l’approvazione in Senato della Legge di Stabilità: l’emendamento, che la Conferenza delle Regioni, su nostra proposta, ha accolto e che, grazie all’impegno della parlamentare Laura Venittelli e del Partito democratico, è passato prima in Commissione e ora è nel testo di legge approvato, ci consente di parlare di immediata proroga per tutti i precari in servizio alla data del 31 dicembre prossimo. Tutti, sia quelli in possesso dei requisiti previsti dalla Circolare Fadda (3 anni negli ultimi 5 maturati al 31 ottobre 2013 anche in diverse aziende sanitarie), sia quelli che non li hanno maturati”, così il presidente ha circostanziato gli aspetti dirimenti per la sanità molisana contemplati nella Legge di Stabilità.
PROROGA CONTRATTI. L’emendamento prevede che, nell’equilibrio tra la normativa sul rischio clinico e le nuove indicazioni europee in materia di turni e riposi, le Regioni approvino un documento, entro il 29 febbraio prossimo, sul fabbisogno di risorse umane utili a garantire i Lea nel mutato quadro normativo. In Molise, grazie a un lavoro preventivo condotto da Asrem e Direzione salute, si è già appurato che è necessario tutto il personale in servizio, sia quello a tempo indeterminato che a tempo determinato.
Alla luce di questa esigenza, saranno prorogati intanto fino al 31 marzo tutti i contratti, con o senza i requisiti previsti dalla Circolare Fadda, fermo restando che l’emendamento prevede altresì la possibilità di ulteriore proroga fino al 31 ottobre, nelle more dell’approvazione da parte del Tavolo tecnico interministeriale del documento di individuazione del fabbisogno di personale redatto da Asrem e che la Giunta regionale propone oggi in approvazione per la prossima seduta del Consiglio regionale.
STABILIZZAZIONE. In virtù delle indicazioni già raccolte dall’Asrem è necessario integrare l’organico in servizio: ad aprile, dunque, sarà possibile programmare e attivare i concorsi per recuperare le professionalità che si sono perdute negli ultimi mesi. Il personale medico, infermieristico e tecnico sanitario che presenterà i requisiti dei tre anni alla data del bando, non più al 31 ottobre 2013, parteciperà al concorso con diritto di riserva, fino a un massimo del 50 percento dei posti messi a concorso.
Personale sanitario precario, Frattura: «Proroghiamo subito tutti i contratti al 31 marzo»
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