«In assenza di un’immediata risposta da parte del Governo la peste suina africana (PSA) rischia di estendersi su tutto il territorio italiano, determinando danni incalcolabili a livello nazionale. Come evidenziato anche dai rappresentanti di tutte le Regioni, non solo quelle governate da Fratelli d’Italia, è necessario intervenire a livello normativo per contrastare la proliferazione dei cinghiali, vettori principali della PSA. La strada maestra è un coinvolgimento ad ampio spettro di Comuni, Province e Ambiti territoriali di caccia. Su questo punto ho presentato, con la collega on. Monica Ciaburro, una proposta di legge oggi in discussione in Commissione Agricoltura alla Camera, che ha appena terminato il proprio ciclo di audizioni e che potrebbe cambiare la situazione immediatamente. Se il Governo e la maggioranza vogliono davvero dare una risposta concreta al proliferare della fauna selvatica ed ai rischi epidemici legati alla PSA, mi aspetto che condividano la nostra proposta, in modo che venga approvata il prima possibile».
Lo dichiara in una nota l’On. Maria Cristina Caretta, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura a Montecitorio