(ANSA) – L’AQUILA, 8 MAG – Avevano individuato la Marsica, in particolare il Fucino, come luogo ideale per delocalizzare la coltivazione della marijuana, ma sono stati scoperti ed arrestati dai carabinieri dell’Aquila: otto persone, sette campani, tra i quali due esponenti di clan camorristici radicati nella provincia di Napoli, e una donna di Luco dei Marsi, sono accusate di associazione finalizzata alla coltivazione e al traffico illecito di sostanze stupefacenti; tre le ordinanze di custodia cautelare in carcere, tra Secondigliano (Napoli) e Poggio Reale (Napoli), cinque quelle agli arresti domiciliari, emesse dal Tribunale dell’Aquila, giudice Guendalina Buccella, e richieste dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo. Il giudice ha ritenuto rilevanti le posizioni di due uomini appartenenti a clan camorristici dediti in via quasi esclusiva al traffico anche internazionale di stupefacenti, esperti nell’attività di coltivazione di piantagioni di marijuana, individuati come finanziatori e coordinatori.
Piantagioni di marijuana della camorra in Abruzzo, otto arresti
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