Sole o pioggia, neve o vento, ad Agnone lo trovi sempre nel giorno del mercato settimanale, durante le fiere e in occasioni particolari. Ininterrottamente da 42 anni, Nicola D’Addario ha instaurato un rapporto di amore con i cittadini del posto, prontamente ricambiato per la sua generosità, genuinità e cortesia. A dirla tutta ha saputo prenderli per la gola, perché la sua porchetta non ha eguali. Dopo anni e anni di lavoro e un’azienda ben avviata, Nicola, natio di Carpinello Sinello, ma da anni residente a San Salvo, potrebbe tranquillamente rinunciare a salire sui monti dell’Alto Molise. “Se il sabato non vengo ad Agnone sto male, credetemi. Lo faccio sempre molto volentieri, ormai sono di casa, conosco tutti”. E non potrebbe essere altrimenti. In quarantadue anni ha conosciuto intere generazioni di agnonesi che di padre in figlio continuano ad apprezzare la sua specialità gastronomica. “Ricordo ancora quando il mercato settimanale si faceva lungo il corso principale” afferma con un pizzico di nostalgia Nicola, amico dello “zio” d’Abruzzo, Remo Gaspari, ma compagno, stile falce e martello, dentro. A lui e alla sua porchetta gli agnonesi e l’Eco online, di cui è un assiduo lettore, augurano lunga vita. Prosit!
Porchetta che bontà, a patto sia quella di Nicola D’Addario
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