La procura di Campobasso ha chiesto il rinvio a giudizio di otto consiglieri regionali del Molise, in carica durante la legislatura 2006-2011, nell’ambito dell’inchiesta sulle ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari. E’ questo il primo bilancio che i vertici della procura stessa forniscono dopo una indagine molto lunga e complessa. 36 sono stati complessivamente i procedimenti aperti, uno per ogni consigliere. Molte sono state le posizioni archiviate mentre, sempre secondo quanto riferiscono dalla procura, per diversi consiglieri le indagini sono ancora in corso. I reati contestati sono peculato e appropriazione indebita.
Quanto alle cifre, sono tre i casi più rilevanti: uno supera i 200 mila euro, gli altri due sono sopra quota 40 mila. Per gli altri consiglieri coinvolti si parla invece di somme più basse. Gli accertamenti hanno riguardato esponenti di tutte le forze politiche. Ai consiglieri viene contestato il fatto di aver speso i soldi a disposizione dei gruppi consiliari di appartenenza per i motivi più disparati, non rispettando così “gli scopi istituzionalmente previsti”. Si va dai caffè ai pranzi e fino alle sponsorizzazioni e ai viaggi. (ANSA).