Il Movimento Cristiano Lavoratori della Provincia di Campobasso, espressione dell’Associazionismo Cattolico nel Mondo del Lavoro, condivide e fa proprio il messaggio che i Vescovi Italiani hanno rivolto alla Comunità in occasione della festa del Primo maggio.
Si legge nella nota inviata dalla CEI “La giornata del primo maggio, quest’anno, capita nella vicinanza della Pasqua, appena celebrata. Si tinge perciò di speranza, questo messaggio, già alla luce di quell’evento di grazia. Resta però una giornata di lotta, non contro, ma pro, tutti insieme, sempre necessaria, per la tragedia crescente di questa crisi. È quel lottare per il lavoro, che ci ha indicato papa Francesco nella sua visita in autunno in Sardegna: Signore Gesù, a te non mancò il lavoro, dacci lavoro e insegnaci a lottare per il lavoro e benedici tutti noi!
Per tutti. Nessuno, oggi, in questo momento, può tirarsi indietro. Nessuno può scaricare la croce sulle spalle dell’altro, ma come Cirenei della speranza, chiediamo a tutti, una particolare empatia, davanti ai tantissimi drammi sociali. Empatia è allora il condividere, lo star vicino, nella capacità di aiutarci tra di noi, per dimenticare un po’ l’egoismo e sentire nel cuore il “Noi”, come popolo che vuole andare avanti. Sono sempre le parole di papa Francesco che ci danno il tono, il coraggio, la forza in questa delicata situazione storica che viviamo”.
«Non possiamo trovare parole migliori per celebrare questa importante festa – commenta Antonio Chiatto, Presidente Provinciale MCL – come cristiani abbiamo il dovere di riaffermare il valore morale e sociale del lavoro, e di impegnarci nella società per testimoniare con i fatti quello in cui crediamo. E’ una grande sfida per tutti noi, ma non possiamo tirarci indietro»