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  • Profughi a Schiavi, controlli della Polizia municipale al centro accoglienza

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi a Schiavi, controlli della Polizia municipale al centro di accoglienza.

    Per verificare l’esatto numero dei migranti accolti.

    Nei giorni scorsi il personale della Polizia municipale di Schiavi di Abruzzo ha effettuato un controllo nella struttura sul Monte Pizzuto che ospita il centro di accoglienza. L’immobile, un ex albergo, è gestito dalla cooperativa Matrix.

    Il motivo del controllo è da collegarsi ad una richiesta ufficiale presentata in Comune da parte del consigliere di opposizione, Luca Ninni, e finalizzata ad accertare l’esatto numero di migranti accolti nella struttura di Schiavi.il tempio da dietro

    Secondo le indiscrezioni circolate, infatti, sarebbero stati quasi ottanta i migranti presenti, precisamente 77 almeno fino a qualche giorno fa, un numero che, se confermato, supererebbe la capienza massima consentita in struttura, quella autorizzata.

    Dai controlli della Polizia municipale, o meglio da quanto risulta dalla presa visione dei registri delle presenze, ad oggi sarebbero 67 i profughi accolti in quella struttura.

    A DESTRA SIMONE CANER DI MATRIXUn numero difforme, sia pure di poche unità, rispetto a quanto dichiarato dalla stessa Matrix. Basta andare sul sito della cooperativa e nella sezione dedicata al centro di accoglienza di Schiavi si legge: «Nata come albergo con insegna “LE SILFIDI” classificato con tre stelle cat. 2 e dispone di 31 camere (di cui 2 suite) ognuna con bagno completo da destinare agli ospiti, con complessivi n. 62 posti oltre servizi (reception, cucina, sala ristorante con circa 150 posti a sedere,sala bar e ricreazione con ping pong, calciobalilla palestra, internet e tv, ufficio direzionale, camera custode, magazzino viveri interrato  con montacarichi, lavanderia con 2 lavatrici e 1 asciugatrice, centrale termica per il riscaldamento e produzione acqua calda per sanitari, bagni, ampio parcheggio all’esterno e interno della recinzione».

    Sessantadue posti complessivi, mentre gli ospiti accertati dal registro delle presenze sono sessantasette. 

    Su questa sia pur lieve difformità di numeri pare che il sindaco, Luciano Piluso, abbia chiesto spiegazioni ai vertici della cooperativa Matrix.

    «Un lieve soprannumero, – conferma Simone Caner, presidente del consorzio Matrix – ma cinque saranno trasferiti a breve. C’era stata una emergenza contingente».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

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