CASSINO – Un protocollo di intesa tra Comuni e associazioni del basso Lazio, del Molise e dell’Abruzzo, e ovviamente della Campania, finalizzato a dare sostegno alla candidatura della maschera di Pulcinella nella lista Unesco dei Beni Immateriali. E tra i protagonisti di questo progetto culturale anche le associazioni “Schiavi della Musica” e “Lu Pulcinell” rispettivamente di Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino. L’appuntamento è fissato per il prossimo primo febbraio nella città di Cassino, presso la Sala comunale Restagno, alle ore 16,30. Nel corso della giornata di studi sarà illustrato e discusso il progetto di candidatura della maschera di Pulcinella nella lista Unesco dei Beni Immateriali e verrà comunicato lo “stato dell’arte”. L’occasione è data dalla adesione formale al progetto di Comuni e associazioni culturali del basso Lazio, dell’Abruzzo e dell’Alto Vastese e Molise, con la presenza delle rispettive maschere di Pulcinella, quelle tipiche del Carnevale, che «figurano tra le più interessanti d’Italia» come spiegano gli organizzatori. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione curata dall’antropologo dell’Università di Salerno, Domenico Scafoglio, presidente del Comitato Pro Pulcinella, ci saranno le relazioni di Adriana Gandolfi, antropologa, presidente dell’associazione Astra di Pescara e di Alessandra Broccolini, docente dell’università La Sapienza. Tra gli interventi in programma quello di Mariano Di Stefano, presidente dell’associazione “Lu Pulcinell” di Castiglione Messer Marino e di Giuliano Piluso, delegato dell’associazione “Schiavi della Musica” di Schiavi di Abruzzo.
I Pulcinella nella lista Unesco dei beni immateriali, Castiglione e Schiavi spingono il progetto
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