I militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Ortona (CH), a seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di un 35enne residente a San Severo (FG), incensurato, gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso con altre due persone al momento ignote, avvenuta la sera del 20 gennaio 2025 ad un negozio di oreficeria di Ortona.

L’indagato la sera della rapina si era recato nell’oreficeria fingendosi intenzionato ad effettuare un acquisto per un regalo, con abilità era riuscito a distrarre i titolari dell’attività permettendo così a due complici di entrare indisturbati nel locale. Una volta all’interno tutti e tre i rapinatori, simultaneamente, aggredirono fisicamente le vittime che furono percosse e minacciate anche mediante l’utilizzo di un taser per indurle a farsi aprire la cassaforte.
Il tempestivo intervento del titolare di un negozio ubicato di fronte l’oreficeria accortosi della gravità della situazione, interrompeva l’azione criminosa, determinando che i tre rapinatori si dessero ad una precipitosa fuga a piedi tra i vicoli ortonesi con quanto arruffato al momento, ovvero alcuni contenitori di stoffa contenenti monili in oro per un valore di circa € 250.000.
Le indagini intraprese permettevano di individuare tramite l’impianto di videosorveglianza comunale l’auto usata per la rapina, presa a noleggio proprio da uno dei rapinatori, individuata presso l’attuale domicilio di San Severo dopo una serie di servizi di osservazione e pedinamento da parte del personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Ortona.
L’indagato è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso il suo domicilio di San Severo.