Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito delle specifiche attività di controllo del territorio, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Fresangrandinaria, individuavano un assembramento di giovani che, in un’area demaniale destinata a zona artigianale ed ubicata nel comune di Tufillo (CH), stavano allestendo le attrezzature per la diffusione sonora di musica collegati a gruppi elettrogeni al fine di dare inizio ad un così detto “Rave Party”.
Come disposto dal Prefetto di Chieti, dott. Armando Forgione ed attuato dal Questore dott. Annino Gargano e dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Alceo Greco, l’immediato intervento dei militari, coadiuvati da personale della Polizia di Stato, consentiva di evitare il prosieguo dell’evento che avrebbe potuto comportare anche importanti criticità in relazione all’ordine ed alla sicurezza pubblica, oltre che agli aspetti sanitari generali e specificatamente legati alla diffusone del virus Covid-19, come avvenuto in precedenti analoghe circostanze, ed a portare allo sgombero dell’area senza il verificarsi di alcuna turbativa.
Sul posto sono stati identificati numerosi giovani provenienti dalle province e regioni limitrofe che, dopo i controlli, facevano rientro verso i propri luoghi di origine. Rimangono attivi i servizi di controllo del territorio nell’ambito provinciale, oltre che nella zona, volti a prevenire eventuali ulteriori arrivi di giovani richiamati dalla pubblicità a partecipare a tali eventi tramite l’utilizzo dei social.
Rave Party non autorizzato nel Vastese, blitz di Carabinieri e Polizia
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