Chi aveva auto di lusso, chi la barca, chi molteplici appartamenti, chi un autonoleggio con 27 auto, chi una scuola di ballo. E c’è persino chi si è inventato di avere dei figli. C’è un po’ di tutto tra coloro che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Sono 4.839 le irregolarità riscontrate, il 12 per cento dei 38.450 nuclei familiari controllati per un campione di 87.198 persone. Ben 1.338 percettori indebiti del reddito erano già noti alle Forze di Polizia per altri motivi e 90 di loro hanno condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo. Quasi 20 milioni di euro l’ammontare della cifra complessiva indebitamente percepita. È quanto è emerso nei controlli realizzati tra il 1° maggio e il 17 ottobre dai Carabinieri del Comando Interregionale “Ogaden”, con giurisdizione sulle regioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata, unitamente al Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
Il 5 novembre 2021, alle ore 10, in Chieti, presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale verranno esposti i risultati conseguiti nell’ambito dei controlli in materia di indebita percezione del reddito di cittadinanza, evidenziando i casi di maggiore interesse mediatico.