CAMPOBASSO – La maggioranza di centrodestra che guida la Regione Molise rinvia al 31 luglio le istanze del MoVimento Cinque stelle e i sei consiglieri (Andrea Greco, Patrizia Manzo, Vittorio Nola, Valerio Fontana, Angelo Primiani e Fabio De Chirico) occupano simbolicamente per mezz’ora l’aula. “Il comportamento del presidente Donato Toma e dei suoi assessori è inaccettabile – dichiara furioso su fb il portavoce grillino, Andrea Greco -. Ancora una volta le nostre richieste su problematiche vitali che riguardano l’intero Molise sono state disattese. Nonostante temi di forte attualità come lavoro, edilizia scolastica (doveva essere discussa una interrogazione sul polo scolastico di Agnone e Isernia), porto di Termoli, consorzi di bonifica, la maggioranza persevera in un atteggiamento irriguardoso nei confronti dei cittadini”. “Così facendo si fa un danno ai molisani che meritano risposte immediate su temi di stringente attualità come ad esempio i precari dell’Asrem”, commenta, Vittorio Nola. “Non vogliamo ritrovarci come nella scorsa legislatura, ovvero sotto dittatura della maggioranza” le pesanti parole di Patrizia Manzo. “In questo Consiglio regionale si lavora quattro ore in due settimane, è inaccettabile” chiosa Valerio Fontana.
Regione, nessuna risposta da maggioranza su interrogazioni e M5s occupa l’aula consiliare
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