A seguito di accurate indagini del Settore investigativo del Compartimento Polizia postale e delle Comunicazioni per il Molise, è stato tratto in arresto un trentenne pregiudicato di Termoli, dando esecuzione nei suoi confronti alla misura cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Larino, della custodia cautelare in carcere.
I reati ipotizzati sono quelli di stalking realizzato col mezzo telematico, di violenza privata e di diffusione di immagini sessualmente esplicite. La vittima, una donna residente in provincia di Campobasso, dopo l’interruzione di una relazione sentimentale, aveva iniziato a ricevere continue minacce e molestie in ordine alla divulgazione di immagini sessualmente esplicite che la riguardavano qualora non avesse acconsentito alla ripresa della relazione. Alla minaccia è seguita la concreta diffusione delle immagini a contenuto sessuale, realizzata sia attraverso messaggistica istantanea sia attraverso la creazione di un profilo sui social, appositamente creato per veicolarne l’illecita diffusione.
L’indagato era stato anche arrestato, lo scorso Novembre, in Roma, per estorsione ai danni della compagna, motivo per cui il Questore della Capitale aveva anche emesso un Foglio di Via obbligatorio.
Le condotte stalkerizzanti, poste in essere sia con il mezzo del telefono che attraverso i social network, creavano nella donna un vero e proprio stato di ansia e di paura per cui si rivolgeva alla Polpost le cui indagini, durate diversi mesi, consentivano di raccogliere cospicuo materiale probatorio in ordine ai predetti reati.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, valutata la gravità delle accuse e la pericolosità del soggetto, ne disponeva la misura cautelare in carcere.
Revenge porn, stalking, estorsione nei confronti della ex: molisano finisce dietro le sbarre
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