Giovedì 17 maggio, alle 11,30, nel Comune di Atessa, il sindaco della cittadina Giulio Borrelli e altri primi cittadini dei Comuni del “comitato permanente in difesa del territorio”, insieme con le associazioni ambientaliste, terranno una conferenza stampa per illustrare a che punto sono i progetti di due impianti di rifiuti pericolosi in Val di Sangro. Uno è della ditta Di Nizio (a Saletti) e riguarda lo smaltimento di rifiuti ospedalieri infetti; l’altro è della Ecoeridania, che ha annunciato di voler acquistare l’autorizzazione della Ciaf, la cui attività, sospesa dopo le note vicende giudiziarie, è legata al trattamento di fanghi industriali a rischio.
Le associazioni che stanno lavorando con i sindaci sono Legambiente, WWF, Cai, Libera, Noimessidaparte. Sono in pieno svolgimento le assemblee popolari in vari Comuni (Atessa, Paglieta, Perano, Altino, Archi, Roccascalegna, Tornareccio, Torino Sangro) per preparare la grande marcia di sabato 19 maggio, ore 10, dalla Di Nizio alla Ciaf, lungo tutta la zona industriale. Il corteo sarà aperto dai sindaci con fascia tricolore e dietro di loro ci saranno i gonfaloni dei rispettivi Comuni portati da vigili urbani.
Numerose già le adesioni all’iniziativa. Tra gli altri i sindacati confederali regionali (CGIL-CISL-UIL), partiti e movimenti politici (PD, M5S, Forza Italia, Movimento per Atessa Unita), personalità della cultura e associazioni varie.