«Buon voto! Questa legge elettorale permette anche battute ironiche di pessimo gusto come questa! L’indagato per FINANZIAMENTO ILLECITO ai Partiti, Gianfranco Rotondi, PARACADUTATO con elezione sicura in Abruzzo, sarà il nostro rappresentate in Parlamento per Forza Italia. Altro che Tiziana Magnacca o Enrico Di Giuseppantonio. Se votate centrodestra eleggete lui. A me l’amaro in bocca viene a vedere candidato nella mia regione una persona nata altrove, che campa di politica dagli anni ’70, indagata per finanziamento illecito. A Voi no? Spazziamoli via».
Così Gianluca Castaldi, senatore e candidato del Movimento 5 Stelle, commentando la battuta dell’altro candidato Gianfranco Rotondi che recita così: «Il principale mio merito verso il collegio abruzzese è di aver imposto l’amaro d’Abruzzo in tutti i ristoranti che frequento nelle venti regioni italiane».
Da parte sua Rotondi ha replicato alle accuse di essere un paracadutato in questi termini: «In #Abruzzo mi ha catapultato mio padre nel 1968. Siccome sono un pò vecchietto e sono qui da 50 anni, potrei dire che sono più abruzzese di chi è nato dopo di me».