Personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha proceduto all’arresto di un uomo di anni 19, ed alla denuncia in stato di libertà di un minorenne di anni 17, entrambi di San Severo, perché colti nella flagranza del reato di rapina impropria e possesso di arnesi atti allo scasso il primo, e di tentato furto in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere il secondo.
Alle ore 17 circa di ieri, la sala operativa della Questura di Campobasso, a seguito di segnalazione sulla linea 113 da parte di un cittadino, inviava un equipaggio della Squadra Volante in questa via XXIV Maggio, perché era stata notata la presenza di alcuni ragazzi che tentavano di rubare una Fiat Cinquecento lì parcheggiata.
L’equipaggio della squadra volante, recatosi prontamente sul posto, veniva informato via radio dall’operatore della Sala Operativa che l’autovettura in questione era stata vista allontanarsi, pertanto gli operatori recatisi in via Colle dell’Orso, giunti all’intersezione con la SS 645, notavano sopraggiungere dal centro cittadino con direzione Foggia, una fiat cinquecento avente le stesse caratteristiche di quella precedentemente segnalata, che procedeva a forte velocità, pertanto si lanciavano al suo inseguimento, con l’utilizzo dei dispositivi di segnalazione di emergenza visivi ed acustici, con l’ausilio di una seconda volante giunta nel contempo.
L’inseguimento si protraeva lungo la SS 645, mentre la Sala Operativa diramava le ricerche anche alle altre forze dell’ordine; in tale ottica un equipaggio della Guardia di Finanza della Compagnia di Campobasso, composto da tre operatori, si posizionava al bivio di Gambatesa, bloccando al suo arrivo l’autovettura rubata, da cui scendeva dal lato guida un ragazzo, che brandiva nella mano destra con atteggiamento intimidatorio un cacciavite, venendo subito accerchiato dai finanzieri e i poliziotti.
Il ragazzo si girava intorno e nonostante avesse visto la presenza di personale in uniforme che lo invitava a fermarsi ed a lasciar cadere in terra il cacciavite, per guadagnarsi la fuga lo brandiva nei confronti degli operatori della Guardia di Finanza, colpendo uno dei finanzieri al braccio sinistro, causandogli una ferita guaribile in 14 giorni, mentre altri gli due finanzieri sono stati colpiti con calci e pugni che hanno procurato lesioni guaribili rispettivamente in 10 e 4 giorni.
A questo punto il giovane veniva arrestato e condotto in Questura, dove si recava anche la proprietaria dell’autovettura per sporgere denuncia.
Si accertava inoltre che l’arrestato non aveva mai conseguito la patente, pertanto gli è stata contestata la relativa sanzione prevista dall’articolo 116 del Codice della strada nonché la violazione della normativa covid-19, per spostamento ingiustificato dal comune di residenza, per una somma complessiva di 5.400 euro.
La fiat cinquecento è stata sottoposta a sequestro per ulteriori accertamenti, mentre l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Lanciano, su disposizione del P.M. di turno della locale Procura della Repubblica, dr. Gallucci.
Adesso dovrà rispondere del reato di rapina impropria per aver adoperato violenza nei confronti del personale della Guardia di Finanza al fine di procurarsi l’impunità, dopo aver rubato l’autovettura.