Nella rubrica Salute e alimentazione de l’Eco online ci piace anche parlare di cibi “itineranti”.
Un piccolo consiglio ai viaggiatori: se mai vi doveste trovare a Valencia, non potete ripartire senza aver assaggiato l’orchata de chufa, magari nella storica Horchateria Santa Catalina.
Non fatevi ingannare dal nome, l’ingrediente principale di questa bevanda dalle ottime proprietà nutrizionali non è l’orzo, bensì lo zigolo dolce o mandorla di terra (Cyperus esculentus), chufa in spagnolo.
La parte commestibile della pianta è rappresentata dal tubero; al di là degli usi prettamente alimentari, l’olio ricavato dal tubero è una potenziale fonte di biodiesel.
L’orchata è un alimento altamente energetico, poiché contiene zuccheri, proteine e grassi buoni simili a quelli dell’olio di oliva, oltre ad essere una fonte di fosforo, potassio, vitamina E e C.
Ha un aspetto simile a quello del latte e un sapore che ricorda la noce e la mandorla; viene servita fredda, accompagnata di solito dal fartón, un panino dolce e soffice. Occhio però, nella preparazione della bevanda vengono comunque aggiunti zuccheri, quindi un consumo eccessivo è sconsigliato.
¡Que aproveche! Buon appetito!
Rita Marinelli