AGNONE – “Sono pronto a votare Frattura e la sua coalizione nel momento in cui tramuterà in fatti concreti, e non a chiacchiere elettorali, l’impegno preso per l’ospedale di Agnone che oggi serve un intero territorio a cavallo tra Molise e Abruzzo”. Edmondo Amicarelli, assessore alla Sanità del Comune di Agnone, espressione di centrodestra e con una lunga militanza nella Destra sociale, fa la sua dichiarazione di voto alla vigilia delle elezioni politiche e regionali.
“Ad oggi, mi duole rammentarlo, il nostro presidio ospedaliero vive una situazione di coma farmacologico dettato dalla mancanza di servizi e personale non contemplati dall’area particolarmente disagiata come riconosciuto dal decreto Balduzzi – sottolinea l’esponente della giunta Marcovecchio dinanzi i taccuini dei cronisti convocati nella sala consiliare di Palazzo Verdi -. Sotto gli occhi di tutti le difficoltà vissute quotidianamente in un ospedale che non ha più un reparto di Chirurgia, un vero Pronto Soccorso mentre continua lo smantellamento del laboratorio Analisi”. In seguito Amicarelli ci va giù duro quando si parla di accordi di confine. “Non esiste uno straccio di documento che parli di come verrà attualizzato questo fantomatico accordo che tra l’altro dovrà ricevere il placet dei ministeri dell’Economia e della Salute. Al tempo stesso sarei curioso di sapere dove è finita la promessa fatta dall’assessore Silvio Paolucci in merito ai tre milioni di euro destinati al nostro ospedale. Capisco che siamo in campagna elettorale e che il presidente Luciano D’Alfonso, candidato con il Pd al Senato, deve riconquistare voti nel Vastese, ma da qui a spacciare un’idea come la risoluzione dei problemi, mi sembra fortemente offensivo nei confronti di chi vive il territorio”.
Amicarelli è un fiume in piena e ne ha per tutti. “Sentire dal direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto che ad Agnone i medici non vogliono venire a lavorare quando è risaputo che non vengono banditi concorsi pubblici per le assunzioni, rasenta il ridicolo. Per non parlare di come l’Asrem ha dato il benservito ad un professionista quale il chirurgo Nicola Javicoli che ad Agnone avrebbe lavorato anche gratis dopo il pensionamento”. Al tempo stesso Amicarelli plaude all’iniziativa del centro di Reumatologia che la Regione Molise attiverà al ‘Caracciolo’. “Anche in questo caso vorremmo capire bene di cosa si tratta, ma contrariamente agli accordi di confini, in questa circostanza almeno esiste un decreto su cui poter ragionare”.
E infine rilancia il progetto di un centro per bambini autistici. “Nei giorni scorsi l’amministrazione ha scritto al direttore amministrativo Antonio Forciniti chiedendo espressamente di attivare ad Agnone un centro per bambini autistici (sul territorio ne sono presenti una ventina, ndr) e con problemi di natura psico motoria che attualmente si rivolgono fuori regione per svolgere le terapie spesso interrotte causa il maltempo ed una viabilità disastrosa. Abbiamo già individuato i locali da mettere a disposizione (ex centro Casa gestito da Elisetta d’Onofrio, ndr) e in più pronta una collaborazione con il Rham Medical Group di Matera che ci ha dato ampia disponibilità. Peccato che dall’Asrem attendiamo ancora un cenno”.