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  • Viabilità, sindaco di Sant’Angelo del Pesco minaccia: “Pronti a fare chiudere la Sp 88”

    SANT’ANGELO DEL PESCO – La situazione legata alla viabilità della strada provinciale 88, con particolare riferimento al tratto tra Sant’Angelo del Pesco e Quadri, è giunta al limite massimo di tollerabilità. La situazione, già oggetto di numerose segnalazioni da parte degli amministratori locali, nonché dalla Provincia di Isernia e dalla prefettura, non ha subito alcuna variazione positiva. La strada, formalmente chiusa a mezzi pesanti dal 2013, continua ad essere sottoposta a carichi enormi dovuti alla posizione strategica della stessa, cosa che ha comportato il peggioramento delle condizioni di viabilità. Nonostante le promesse, i tavoli tecnici, i divieti, la strada è divenuta ormai impercorribile.

    «Stiamo vivendo una fase di emergenza che si è ormai cronicizzata se si pensa che la prima emergenza fu segnalata già nel 2013. Da allora mezzi pesanti, fattori atmosferici, mancanza totale di manutenzione hanno progressivamente peggiorato una situazione già drammatica» queste le prime parole del Sindaco di Sant’Angelo del Pesco, Nunziatina Nucci (in foto). 

    «In questi anni – riprende il sindaco – abbiamo assistito solo alla riproposizione di sterili discussioni sul tema che, però non hanno prodotto alcun risultato. Ai tavoli tecnici ed alle promesse di finanziamento non sono seguiti i fatti. I nostri comuni, piccoli e già provati dai continui tagli alle risorse, non possono più far fronte all’emergenze, né si può pensare di continuare a temporeggiare sugli interventi».

    «A rischio è l’integrità stessa degli automobilisti, molti dei quali residenti in zone che già pagano il disagio di essere montane, che, ad oggi, sono considerati dei veri e propri cittadini di serie B, stando all’atteggiamento di indifferenza dimostrato dai responsabili regionali».

    La Regione Molise, infatti, non è intervenuta, nonostante le continue sollecitazioni del Comune di Sant’Angelo Del Pesco, della Provincia e del prefetto di Isernia.

    «La Provincia di Isernia, responsabile diretta della viabilità di quel tratto di strada per la competenza molisana non ha fondi sufficienti a far fronte all’emergenza – ha aggiunto il sindaco – mentre la Regione Abruzzo, fin quando non chiuderemo la strada, non si porrà il problema, considerato che ha cantierato una variante su quel tratto di strada che sarà pronto nel 2022. A questo punto, vista la drammaticità della situazione, mi vedrò costretta, in quanto rappresentante delle esigenze del mio territorio e dei suoi abitanti, a chiedere l’immediata chiusura di quel tratto di strada, con i conseguenti disagi che ne scaturiranno».

    La chiusura di quel tratto di strada, oltre ai disagi ai tanti automobilisti, segnerebbe un duro colpo all’economia delle aziende della Val di Sangro i cui carichi su gomma costituiscono parte importante del traffico sull’arteria. Il sindaco sale sulle barricate, qualcuno ne dovrà rispondere.

     

     

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