Riprese regolarmente le attività della scuola calcio ad Agnone, con i vari tecnici incaricati di seguire i rispettivi settori, tutti sotto la supervisione di mister Antonio Dell’Oglio. A commentare la ripresa degli allenamenti dopo la pausa estiva è il responsabile del settore giovanile Fernando Sica.
«Stiamo registrando un rinnovato entusiasmo, con numeri crescenti. Adesioni di ragazzi e, cosa che ci fa molto piacere, davvero tante ragazze che chiedono di iscriversi alla scuola calcio nei vari comparti, dai Pulcini, agli Esordienti e a salire in tutte le categorie. Non è escluso che si riesca a fare, sarebbe una novità in Molise, una squadra completamente al femminile nella categoria Pulcini, un “pallino” di mister Brisotto».
Iscrizioni in numero crescente, dunque, non solo da Agnone ovviamente, ma anche dai centri limitrofi dell’Alto Molise e Vastese. «Abbiamo ragazzi e ragazze da Capracotta, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Poggio Sannita e Vastogirardi, – riprende Sica – ma anche tanti dall’Alto Vastese: da Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino in particolare. Un intero territorio, l’Alto Molise e Vastese, che fa riferimento alla scuola calcio di Agnone e allo stadio “Civitelle” per permettere ai ragazzi e alle ragazze di fare attività sportiva all’aria aperta, di socializzare, divertendosi e crescendo dal punto di vista tecnico, motorio e, perché no, anche tattico».
«Dai colloqui avuti con i tanti genitori dei centri limitrofi, che accompagnano i propri figli al “Civitelle”, pare che siano state avanzate richieste ai vari Comuni di consorziarsi e collaborare per l’attivazione di un servizio bus, una sorta di navetta dedicata alla scuola calcio. Sono sicuro che i sindaci di zona, sia quelli dell’Alto Molise che dell’Alto Vastese, non si tireranno indietro e saranno disponibili per creare le condizioni ideali affinché i ragazzi dei rispettivi paesi possano raggiungere gli impianti di Agnone per fare attività sportiva, ludica e ricreativa, oltre che salutare e raccomandata da tutti i medici e pediatri. Siamo oltremodo fiduciosi».