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  • A scuola di comunicazione, giornalisti incontrano gli studenti dell’Isiss

    Agnone, quando vuole, riesce a stupire davvero tanto, specialmente quando torna nel suo più autentico e congeniale ruolo di “Atene del Sannio” (per rilanciarne l’epopea “2.0” si è appena costituita una apposita “fondazione”). Mercoledì 25 maggio 2016 resterà probabilmente una pagina memorabile per la cultura molisana. In un solo giorno, infatti, si sono celebrati il giornalismo, la comunicazione sociale e l’editoria ovvero una eccezionale “tripletta socio-culturale” da ripetere più spesso, assolutamente! E ciò è accaduto per una ammirevole sinergia della società civile, tra le istituzioni scolastiche locali (dirette dalla dottoressa Tonina Camperchioli), il Rotary Club (presieduto dall’imprenditore dottore Franco Di Nucci), l’Università degli Studi del Molise (tramite il Centro di Cultura diretto dalla professoressa Ilaria Zilli) e associazioni territoriali come il Centro Studi Alto Molise (presidente la prof.ssa Ida Cimmino). Hanno partecipato l’Università delle Generazioni (fondatore e responsabile Domenico Lanciano) e i giornalisti Fabrizio Fusco (direttore del sito web e dell’emittente televisiva “TeleAesse” di Castel di Sangro), Nicola Mastronardi (pure responsabile della Biblioteca Comunale agnonese) e don Francesco Martino (resp. pastorale sanitaria).

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    Il primo evento della “tripletta socio-culturale” è stato quello che, intitolato “Le professioni della comunicazione”, ha avuto luogo nella sala Leonida Marinelli dell’ITIS agnonese, alla presenza di alcune scolaresche cui si sono rivolte le relazioni dei giornalisti Adelina Zarlenga, Vittorio Labanca, Maurizio D’Ottavio, del dottore Giorgio Palmieri dell’Università del Molise, dell’architetto Franco Valente. C’è stato pure tempo per ascoltare la applauditissima “performance” rap di uno degli studenti dell’ISISS altomolisano.

    Il secondo evento è stato quello della premiazione di alcune personalità della comunicazione, come gli autori della “Bibliografia Molisana” Giorgio Palmieri e Antonio Santoriello, cui è andato il “Premione di Agnone 2016” a cura dell’Università delle Generazioni, la quale ha assegnato il medesimo riconoscimento alla docente universitaria de “L’Orientale” di Napoli Rosa Maria Delli Quadri e alla giornalista Mary Buccieri.

    Il terzo evento “Omaggio a Enzo Nocera per i 50 anni di attività editoriale” ha avuto luogo nella sala conferenze dell’antico e pluripremiato Caseificio Di Nucci, sito nella zona artigianale di Agnone. Per tale manifestazione celebrativa ha collaborato pure l’Accademia Italiana della Cucina (rappresentata dalla prof.ssa Giovanna Mai, presidente della delegazione isernina). Oltre che dai protagonisti del primo e del secondo evento della “tripletta socio-culturale” agnonese, Enzo Nocera (considerato il più noto, longevo ed importante editore molisano) è stato festeggiato anche da amici e collaboratori, mentre numerosi sono stati i messaggi di saluto e di augurio giuntigli da estimatori ed autori disseminati in ogni parte del mondo.

    L’Università delle Generazioni (che in modo lungimirante già nel dicembre 1989 ha ideato e realizzato in Agnone, principalmente con l’aiuto del Comune e della Pro Loco) la prima “Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale” con l’intenzione di far diventare l’Atene del Sannio la più vera capitale delle nuove metodologie della comunicazione sociale (quali si sono poi attuate), auspica adesso che venga ripreso non soltanto il meritorio discorso dell’editoria e della comunicazione sociale, ma pure quello della “Bibliografia Molisana” così tanto necessaria all’identità regionale e alla memoria storico-culturale non soltanto italiana.

    Domenico Lanciano 

     

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