CASTIGLIONE MESSER MARINO – Scuole e terremoto, Fangio: «Gli adeguamenti non servono, l’unica soluzione è costruire un nuovo edificio».
L’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio, ribatte alla precisione giunta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«Noto con piacere che il ministero, per bocca dell’ Arch. Angelillo, ha avuto modo di occuparsi di Castiglione. Come Comune seguiamo con molta attenzione il lavoro che sta facendo il governo in merito alla sicurezza delle scuole e il rinnovo del patrimonio edilizio. E’ vero, come si afferma, che non abbiamo fatto richiesta di allentamento del patto di stabilità riservato ai Comuni, finestra della richiesta che andava dal 1 febbraio al 1 Marzo 2016, ma evidentemente non rientravamo nella fattispecie prevista dall’ art 1, comma 713, della Lg 28 del 2015. Il nostro obbiettivo è quello di costruire una nuova scuola e fino ad ora non eravamo nelle condizioni di poterlo fare. Tutti gli interventi di adeguamento non porteranno mai al rischio zero e l’unica soluzione è costruire un nuovo edificio. Visto l’attivismo del governo in materia, siamo sicuri che anche per il prossimo anno ci sarà la possibilità di poter liberare i Comuni dal patto di stabilità per gli interventi di edilizia scolastica e, se non ci saranno vincoli e condizioni, saremo sicuramente presenti. Per quanto riguarda la messa in sicurezza, efficientamento energetico e rimozione amianto, abbiamo attinto ad altre linee di finanziamento, anche ricordate dall’architetto, presentando progetti e partecipato ai bandi in tempi utili come richiesto. Alcuni lavori di messa in sicurezza e rimozione amianto sono stati eseguiti, mentre altri due progetti di circa 500mila euro sono stati approvati e in attesa di finanziamenti, iter visibile sul sito del Miur. A dimostrazione dell’attenzione del lavoro del governo e sulla partecipazione ai bandi in tempi utili, faccio notare all’architetto che il nostro Comune è tra quelli che è riuscito a reperire più fondi, in valore assoluto, per la messa in sicurezza del territorio. Opere che non si vedono, che non danno lustro al paese, ma che rendono i cittadini più tranquilli, come sicuramente può fare una nuova scuola. Tra le altre cose con risorse esclusivamente comunali abbiamo acquistato uno scuolabus nuovo di zecca».