Ha ragione caro Bottone, è questione di ordine pubblico. Pensi un po’, un secolo, un secolo e mezzo fa erano ritenute questione di ordine pubblico anche le manifestazioni per le 8 ore di lavoro al giorno, o contro il lavoro minorile, o per il diritto di sciopero, o contro il cottimo, o per la libertà di associazione in partiti e sindacati, per il voto alle donne… e tante altre cose che erano ritenute sciocchezze dalla grande maggioranza dei suoi colleghi dell’epoca. Meno male che quelle centinaia e centinaia di migliaia di manifestanti che in tutta Italia per decenni manifestarono per queste sciocchezze capirono che con l’ordine pubblico dei Savoia, dei Giolitti e dei Mussolini ci si dovevano pulire il c**o, e agirono di conseguenza. E per fortuna, che lo capirono! Se no in Italia avremmo ancora lo Statuto Albertino. Suppongo che lei preferisca lo Statuto Albertino alla Costituzione (per carità, scelta legittima), ma purtroppo… hanno avuto la meglio i fautori del disordine pubblico.
Ha ragione caro Bottone, è questione di ordine pubblico. Pensi un po’, un secolo, un secolo e mezzo fa erano ritenute questione di ordine pubblico anche le manifestazioni per le 8 ore di lavoro al giorno, o contro il lavoro minorile, o per il diritto di sciopero, o contro il cottimo, o per la libertà di associazione in partiti e sindacati, per il voto alle donne… e tante altre cose che erano ritenute sciocchezze dalla grande maggioranza dei suoi colleghi dell’epoca. Meno male che quelle centinaia e centinaia di migliaia di manifestanti che in tutta Italia per decenni manifestarono per queste sciocchezze capirono che con l’ordine pubblico dei Savoia, dei Giolitti e dei Mussolini ci si dovevano pulire il c**o, e agirono di conseguenza. E per fortuna, che lo capirono! Se no in Italia avremmo ancora lo Statuto Albertino. Suppongo che lei preferisca lo Statuto Albertino alla Costituzione (per carità, scelta legittima), ma purtroppo… hanno avuto la meglio i fautori del disordine pubblico.