Sosta selvaggia sulla rampa di accesso dell’ospedale “San Francesco Caracciolo” di Agnone, con i pazienti e i dializzati che hanno avuto non poche difficoltà durante la fase di maltempo, nei giorni scorsi. A denunciare il problema, e per la verità non è la prima volta che accade, è don Francesco Martino, cappellano dell’ospedale e notoriamente paziente dializzato presso il centro dialisi del “Caracciolo”.
«Scusate, – scrive sui social il sacerdote e giornalista – ma adesso stiamo proprio esagerando troppo. In un giorno di cattivo tempo: quando arrivato le macchine con i disabili e i dializzati non autosufficienti come fanno a passare e a raggiungere gli ambulatori? Lezione di civiltà?». Il riferimento è al fine settimana appena trascorso, quando appunto sull’Alto Molise si è abbattuta una violenta ondata di maltempo. Le auto in sosta selvaggia, a bloccare la rampa di accesso alla struttura sanitaria, ha creato disagio a chi aveva necessità di recarsi in ospedale, magari proprio per essere sottoposto alla dialisi. Non è la prima volta che don Martino denuncia pubblicamente, con tanto di prove fotografiche, la maleducazione di chi lascia l’auto in sosta davanti alla rampa di accesso all’ospedale. Ora si tratta di appurare l’identità delle persone che hanno abbandonato l’auto in quelle posizioni e magari prendere anche qualche provvedimento in modo tale che non si ripetano più situazioni del genere.