«Puntualmente anche questo mese, come ormai succede da quando è nata l’ATM S.p.A, il pagamento degli
stipendi è in forte ritardo. Sono in molti gli autisti molisani con il conto corrente in rosso che non sanno più
come gestire la situazione economica familiare».
E’ quanto si legge in una nota sindacale della FAISA – CISAL MOLISE.
«La maggior parte dei lavoratori ormai si è abituata all’idea di non potersi più permettere una vita serena, da quando è nata l’ATM, più di dieci anni fa, gli stipendi non sono MAI stati pagati puntualmente, raggiungendo anche ritardi di diversi mesi. Il tutto nella quasi totale indifferenza della regione che non è stata ancora in grado di risolvere un problema che va avanti da anni, ci sono stati solo timidi proclami di ritiro delle concessioni, ma di azioni concrete neanche l’ombra. Fare l’autista del trasporto pubblico in Molise sta diventando un mestiere sempre più pericoloso e
logorante per la salute fisica e mentale, ogni giorno i lavoratori devono fare i conti con fermate illecite, rischio di responsabilità penale e civile, riposi settimanali inadeguati e stipendi che non arrivano. Un mestiere cosi delicato a cui affidiamo ogni giorno i nostri figli che vanno a scuola merita molte più attenzioni».