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  • Subito tamponi Covid al “Caracciolo”, il sindaco Saia alza la voce

    «È necessario che l’Asrem si attivi affinché i servizi necessari ed essenziali siano disponibili all’interno dell’ospedale San Francesco Caracciolo.
    Effettuare tamponi diagnostici per Covid-19 negli ambulatori del nostro ospedale significherebbe permettere a tutti i cittadini, del nostro ampio territorio, di accedere ad un servizio di fondamentale importanza in questo momento storico».

    Daniele Saia, sindaco di Agnone, torna a chiedere pubblicamente e con forza all’Asrem l’attivazione del servizio tamponi Covid presso il locale ospedale. Le promesse delle scorse settimane arrivate dai vertici dell’Asrem sono rimaste tali. Pare, tuttavia, che il personale sanitario del “Caracciolo” abbia iniziato la necessaria formazione per poter poi effettuare i tamponi.


    «A tal proposito, ringrazio il gruppo politico “Esserci” per la lodevole iniziativa messa in campo che dà modo a quanti lo vogliano, dietro compenso economico, di sottoporsi a test diagnostico. – continua il primo cittadino – L’Amministrazione comunale continuerà in ogni caso a battersi affinché sia l’ente pubblico a fornire tali prestazioni. L’ospedale Caracciolo deve tornare al centro della macchina sanitaria dell’Alto Molise e Alto Vastese. In merito a quanto scritto, lancio un appello agli operatori sanitari che lavorano presso la struttura del Caracciolo: i cittadini necessitano di un vostro sforzo aggiuntivo per raggiungere nuovi ed importanti obiettivi; lo status di Ospedale di Area Particolarmente Disagiata si otterrà unicamente se remeremo tutti verso la stessa direzione e dimostreremo un forte spirito di appartenenza al nostro territorio.
    Lottiamo per garantire un futuro migliore per tutti, lottiamo insieme».

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