A seguito dei tafferugli verificatisi al termine dell’incontro di calcio tra la “S.S.D. Città di Campobasso” e la squadra del Cesena, disputatosi lo scorso 31 marzo presso lo stadio “Romagnoli”, la Polizia di Stato ha denunciato alla locale Procura della Repubblica due tifosi della squadra del Campobasso per violazione della normativa sullo svolgimento delle manifestazioni sportive. Gli stessi, M.T. di anni 44 e F.D.T. di anni 31, con pregiudizi di polizia, sono stati deferiti per il reato di cui all’art. 6 bis, comma 1, della legge 401/89, per aver lanciato ed utilizzato materiale pericoloso nei confronti dei tifosi della squadra ospite.
Le indagini effettuate dalla D.I.G.O.S., anche grazie alle immagini realizzate nel corso del servizio di ordine pubblico dagli operatori del Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno consentito di individuare i due uomini resisi protagonisti del lancio di alcuni sassi e altri oggetti contundenti nei confronti dei tifosi cesenati, comportamento finalizzato a creare le condizioni per un contatto fisico tra i supporters delle due squadre, scongiurato solo per il tempestivo intervento delle forze di polizia impiegate per l’occasione nel dispositivo di ordine pubblico.
Sono ancora in atto ulteriori attività investigative da parte della D.I.G.O.S. per accertare eventuali responsabilità da parte dei tifosi ospiti.
A carico dei due denunciati è stato emesso il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (DASPO), rispettivamente per anni 3 (M.T.) e 2 (F.D.T.).
Tafferugli al termine della partita, Daspo per due molisani
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