AGNONE – Peggio per chi muore perché chi resta si consola sempre…anche in ambito sentimentale. E’ il titolo tradotto in italiano (Pèjie pe chi méure ca se ne va suole ca chi armana trova sémbre rhu cunsuole) che sarà rappresentato dalla compagnia “Le 4C” domenica 20 agosto al teatro Italo Argentino di Agnone (21,30). Una commedia in due atti in vernacolo agnonese che a distanza di anni sancisce di fatto il ritorno sul palcoscenico dello storico sodalizio. Liberamente tratta da “Dodici rose rosse e una gamba” di Camillo Vittici, l’adattamento è stato curato nei minimi particolari da Agostino Iannelli, mentre la direzione artistica affidata a Peppè De Martino. Alla vigilia della rappresentazione che prevede il tutto esaurito (in vendita sono rimasti solo i posti in galleria), i protagonisti promettono risate a non finire tra vedove gelose, intrecci amorosi e sketch a non finire. Gli interpreti dunque vedono Agostino Iannelli nella parte di Strunziane Camposantaro, Mercedina la vedova allegra, Paola Del Coiro, Carmelina la vedova gelosa, Serenella Giaccio, Middie vedovo mandrillo, Saverio La Gamba, Biase vedovo poeta, Pasquale Marinelli, Rusaria vedova a pezzi, Filomena Di Ciocco.
Teatro dialettale: torna sul palco la compagnia “Le 4C” con uno spettacolo tutto da ridere
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