AGNONE – “L’ospedale di area particolarmente disagiata è fondamentale sia per l’economia del territorio come anche per la garanzia dei servizi sanitari alla persona. Oggi, il Caracciolo rappresenta una struttura di frontiera che unisce due territori, quello molisano e abruzzese, che non può e non deve essere ignorata. In tal senso l’accordo di confine darà una risposta concreta ai cittadini. Grazie anche agli investimenti che la Regione Abruzzo farà sull’ospedale di Agnone, sarà garantita l’emergenza – urgenza nonché altri servizi vitali per l’utenza. E’ un accordo che va difeso a spada tratta al di là di quanto va dicendo Michele Iorio, l’unico vero distruttore della sanità pubblica in questa area”.
Parole di Laura Venittelli, parlamentare uscente e candidata del Pd nel collegio proporzionale al Senato, in visita, questa mattina, all’ospedale di Agnone dove si è intrattenuta con il personale. Prima ancora l’onorevole termolese ha incontrato diversi imprenditori e titolari di attività produttive nella zona artigianale “Giovanni Paolo II” facendosi carico di ascoltare le problematiche inerenti soprattutto tassazione e viabilità. Il tour è poi proseguito nella casa di riposo di “San Bernardino” che ospita 45 nonni e oggetto di lavori di ristrutturazione. Anche in questo caso, la Venittelli ha ascoltato i responsabili e gli ospiti della casa ai quali ha garantito, per ciò che le compete, un incondizionato appoggio in merito alle difficoltà da risolvere. Infine, dopo la visita alla fonderia ‘Marinelli’, l’incontro con i rappresentanti del circolo Pd “Libero Serafini” per pianificare le azioni da mettere in campo in vista del voto del 4 marzo.