Luco dei Marsi – Da alcuni mesi erano rientrati nel mirino dei carabinieri del nucleo operativo di Avezzano che, la scorsa sera, su disposizioni del gip del tribunale di Avezzano, hanno arrestato i due immigrati, domiciliati a Luco dei Marsi, ritenuti responsabili di numerose cessioni di droga in favore di clienti provenienti dai paesi limitrofi.
Il provvedimento cautelare scaturisce all’esito delle più complesse indagini coordinate dalla procura della Repubblica avezzanese.
I due arrestati (un 31enne e un 20enne), nel periodo ricompreso fra gennaio e ottobre 2023, avrebbero manipolato apprezzabili quantitativi di hashish e cocaina, riuscendo a smistarli verso una fitta schiera di consumatori che, in base alle esigenze, venivano soddisfatti con le dosi di droga richieste e recapitate, previ accordi telefonici, in zone prestabilite. E proprio attraverso l’esame tecnico dei cellulari, sequestrati durante una perquisizione subita dagli stessi indagati, che gli inquirenti hanno sfruttato, favorevolmente, le informazioni estratte dagli apparati, tali da poter ricostruire un collaudato sistema di vendita degli stupefacenti. La procedura osservata ha anche permesso di identificare i tanti clienti fidelizzati nel tempo, i quali, una volta sentiti a verbale, di fronte alle evidenze dimostrate dagli investigatori, non hanno potuto far altro che confermare gli acquisti di droga fatti, indistintamente, ora dall’uno, ora dall’altro indagato.
Nel corso dell’intera attività investigativa sono stati sequestrati diversi grammi di cocaina per circa una quindicina di dosi medie giornaliere, nonché la somma contante di quasi diecimila euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio messa in piedi dagli indagati.
Da questa notte, gli arrestati si trovano ai domiciliari in attesa di comparire davanti al gip del tribunale di Avezzano per sostenere l’interrogatorio di garanzia.