Trasporto pubblico sospeso a Castelguidone, effetto domino anche in Molise.
Gli studenti delle scuole superiori residenti a Penna sono rimasti a piedi e i loro genitori ogni mattina devono portarli sulla Trignina.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera denuncia di un residente in contrada Penna di Trivento, Sandro Carosella.
Qualche mese fa, sui giornali, ringraziai la Provincia di Campobasso, che, nonostante le difficoltà economiche in cui versa, ha impegnato somme per garantire un pur minima transitabilità sulla strada provinciale che attraversando la contrada Penna conduce a Castelguidone. Una strada di grande importanza sia per gli abitanti di Castelguidone e sia per i residenti della contrada Penna perché assicura il collegamento con la Trignina. C’è da dire, purtroppo, che gli sforzi della Provincia di Campobasso sono stati vanificati dalla Provincia di Chieti la quale non ha assicurato nessun servizio manutentivo sul tratto di strada che attraversa il territorio abruzzese costringendo così il pullman di linea a sospendere il servizio di trasporto per non mettere a rischio l’incolumità dei trasportati. E così gli studenti delle scuole superiori residenti a Penna sono rimasti a piedi e i loro genitori ogni mattina devono portarli sulla Trignina (bivio di Trivento) per prendere il pullman che li trasporta a scuola e alle ore 15 devono andare a riprenderli. E’ un disagio grosso che può essere compreso solo dagli interessati. Non so se i rispettivi sindaci dei Comuni interessati abbiano segnalato l’interruzione di un servizio pubblico agli organi competenti, ma una cosa è certa da più mesi continua il calvario di tutti i genitori interessati, nell’indifferenza e nella insensibilità di tutti. Ho sentito che i presidenti delle Regioni Molise ed Abruzzo, Paolo Frattura e Luciano D’Alfonso, si incontrano per discutere ed affrontare problemi comuni, ma se non riescono a risolvere neanche il ripristino di una strada o in alternativa la costruzione di una bretella quale speranza abbiamo che riescano a fare qualcosa di più concreto? Certamente per loro è bello farsi vedere in televisione o sui giornali per far credere alla gente che qualcosa si sta muovendo, ma per il momento, oltre il fumo agli occhi, che peraltro fa pure male, nulla si vede e nulla si realizza. Fra tre mesi le scuole termineranno e gli studenti nel frattempo saranno ancora trasportati dai loro genitori. E’ questa una nuova forma di diritto allo studio? Il Comune di Castelguidone pare abbia risolto il problema degli alunni delle scuole superiori con un percorso alternativo, facendo passare gli alunni per Schiavi di Abruzzo, bivio Taverna per farli arrivare sulla Trignina, ma i genitori degli studenti di contrada Penna non hanno altra alternativa che il mezzo proprio. Inoltre c’è da dire che la soluzione trovata dal Comune di Castelguidone potrebbe allungare la risoluzione definitiva delle frane sulla strada provinciale che lo collega con Trivento, che è di vitale importanza per i rapporti economici e sociali delle due comunità. Si segnala il problema a chi di competenza con la speranza di trovare almeno ascolto, che è l’inizio della risoluzione del problema.
Sandro Carosella
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