(ANSA) – LANCIANO (CHIETI), 11 APR – La presenza di 300 pezzi di pannelli in eternit sulle sponde del fiume Sangro è stata scoperta e denunciata da Nuovo Senso Civico. La zona, ricadente in territorio di Lanciano, è stata subito messa in sicurezza: sono stati avvisati il sindaco Mario Pupillo e le autorità competenti. L’associazione sospetta che altre centinaia di pannelli contenenti amianto siano stati trascinati in mare dalla corrente del fiume. In merito al ritrovamento l’associazione ambientalista parla di “una montagna di amianto sul greto del Sangro. La mole dello scarico abusivo, effettuato nelle ultime settimane, probabilmente a più riprese, è sicuramente opera di una vera e propria banda dell’amianto. Parliamo di veri e propri criminali che hanno smantellato uno o più capannoni ricoperti dai tipici pannelli ondulati in uso negli anni ’60 e ’70, quando l’eternit, un composto di cemento ed amianto, nonostante le prime prove scientifiche della sua pericolosità per la salute umana, veniva massicciamente impiegato nell’edilizia”.
Trecento pannelli in eternit sulle sponde del fiume Sangro
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