I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bojano hanno deferivano all’Autorità Giudiziaria di Campobasso, per tentata truffa aggravata ai danni di una 64enne residente in quel centro, un 26enne ed un 29enne provenienti dall’hinterland campano, entrambi pluripregiudicati.
I due malviventi, utilizzando il solito “modus operandi” della telefonata dell’avvocato, avevano raccontato alla vittima che la figlia era stata coinvolta in un sinistro stradale e che l’autovettura da lei condotta era sprovvista d’assicurazione e pertanto si trovava presso una caserma dei carabinieri di Campobasso, ed al fine di evitare spiacevoli conseguenze doveva consegnare la somma di euro 1.000.00 come cauzione all’avvocato che si sarebbe presentato presso la sua abitazione.
La signora accortasi di una probabile truffa in atto chiamava immediatamente la centrale operativa tramite il 112 ove l’operatore di turno, dopo avere acquisito tutte le informazioni utili, inviava presso l’abitazione della signora, militari dell’aliquota operativa in abiti civili supportati da personale della radiomobile di Bojano.
I due truffatori, una volta recatisi presso l’abitazione della signora per farsi consegnare la somma di denaro, accortisi della diffidenza della stessa, hanno provato ad allontanarsi rapidamente a bordo di una fiat punto, venendo però immediatamente bloccati dai carabinieri che si erano appostati nelle vicinanze dell’abitazione della vittima.
Questo episodio conferma che è necessario mantenere alta la guardia per quanto riguarda le truffe ai danni di anziani, i quali vengono raggirati da parte di personaggi che non si creano nessun scrupolo e si fanno forte della fragilità delle persone anziane simulando eventi che coinvolgono i loro familiari.
L’intuizione della signora di essere oggetto di una truffa e la sua freddezza nel chiamare immediatamente il 112 ha permesso ai carabinieri di interrompere l’attività delittuosa ed assicurare alla giustizia i due malfattori.
Truffa agli anziani: finti avvocati denunciati dai Carabinieri
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