Nella mattinata del 17 febbraio 2022 la Centrale Operativa della Questura di Campobasso diramava una nota radio di ricerca di un uomo di sesso maschile, resosi responsabile di un truffa consumata ai danni di una donna residente in questo capoluogo.
Grazie alle precise descrizioni fornite dalla vittima all’operatore della Sala Operativa, riguardanti sia le caratteristiche fisiche del reo, sia l’abbigliamento da questi indossato, dopo pochissimi minuti dall’azione delittuosa, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ritracciava e quindi fermava un individuo, corrispondente alla descrizioni fornite, in una via del centro cittadino.
Gli accertamenti di polizia eseguiti direttamente sul posto e continuati poi in maniera più approfondita negli Uffici della Questura di Campobasso, corroborati anche dalla testimonianza resa dalla malcapitata vittima, nel frattempo sopraggiunta a denunciare l’accaduto, consentivano di accertare che la persona fermata era proprio l’individuo che, poco prima, aveva perpetrato la truffa facendosi consegnare la somma di 150 euro in contanti.
In particolare si accertava che il reo, fingendosi un impiegato dell’ENEL incaricato di riscuotere delle somme di denaro per una bolletta non pagata, con raggiri ed inganni, convinceva l’ignara vittima a consegnare la somma di 150 euro in contanti, corrispettivo necessario per evitare l’emissione di una multa di 400 euro per il palesato mancato pagamento di una bolletta della luce. L’uomo quindi impossessatosi del denaro si allontanava velocemente e la donna; quest’ultima dubbiosa per quanto verificatosi immediatamente contattava il 113.
L’uomo fermato, già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, residente in una regione limitrofa, a seguito dell’attività di P.G. posta in essere veniva segnalato per il reato di truffa alla locale Procura della Repubblica.
Il tempismo nell’attività posta in essere dagli equipaggi della Squadra Volante in servizio di controllo del territorio, ha permesso di individuare ed identificare l’autore del reato, confermando ancora una volta l’impegno costante della Polizia di Stato al fianco dei cittadini ed a tutela delle persone particolarmente vulnerabili, quali gli anziani, sempre più spesso vittime di truffe e raggiri, mostrando nel contempo una soglia di attenzione elevata nei confronti dei reati contro la persona.
La somma di 150 euro, oggetto della truffa, è stata quindi sequestrata e poi subito riconsegnata in sede di denuncia alla donna che rientrava in possesso del suo denaro.
Nei confronti del denunciato è stato, inoltre, adottato il provvedimento del foglio di via obbligatorio, con divieto di tornare in questo comune, da parte del Questore di Campobasso.
Il Questore Conticchio sensibilizza le persone anziane e i loro familiari a prestare la massima attenzione ad ogni richiesta di denaro, rammentando che Aziende come Poste Italiane, Enel, ecc., non riscuotono denaro inviando proprio personale a casa degli utenti.
Il consiglio è di contattare i numeri di emergenza delle forze di polizia in ogni caso di sospetta truffa.