I Carabinieri della stazione di Cupello hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di revoca della misura alternativa della detenzione domiciliare, un 65enne residente in Cupello, condannato ad una pena di anni 4 di reclusione ed euro 27mila di multa.
Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica de L’Aquila, discende da reiterate segnalazioni da parte dei militari dell’Arma afferenti violazioni poste in essere nel corso della detenzione domiciliare cui era stato sottoposto il condannato a seguito dell’arresto eseguito nel 2020 dagli stessi
militari, per detenzione ai fini di spaccio di due chilogrammi di sostanze stupefacenti del tipo eroina, ingente quantitativo destinato alla cessione a terzi.
Dopo un primo periodo trascorso in carcere immediatamente dopo l’arresto in flagranza, al termine dell’accertamento delle sue responsabilità penali, il reo veniva tradotto presso la propria abitazione per beneficiare della misura alternativa della detenzione domiciliare. Nel corso dei successivi controlli da parte dei Carabinieri di Cupello, ed i conseguenti accertamenti sulla condotta inosservante degli obblighi, la Procura Generale della Repubblica de L’Aquila, revocava il beneficio concesso ripristinando la carcerazione.
L’uomo, al quale era stato revocato anche il beneficio del reddito di cittadinanza nel 2021 su segnalazione dei militari procedenti, dovrà scontare una pena residua di anni 3, mesi 7 e giorni 14 di reclusione. Al termine delle formalità di rito, nel pomeriggio odierno è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Avezzano (AQ) dove dovrà espiare il residuo di pena inflitta.