Continua incessante l’attività straordinaria di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato nel capoluogo e nei comuni dell’hinterland.
Nel corso dei servizi, effettuati con l’impiego sul territorio di numerose pattuglie della Questura, personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di un latitante, G.G. di anni 48, attivamente ricercato dovendo espiare una pena residua di un anno, dieci mesi e undici giorni di reclusione.
L’uomo, condannato per violenza sessuale aggravata con perdita perpetua della potestà genitoriale e interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, si era rifugiato in Inghilterra, ma il suo ritorno in città non era sfuggito agli investigatori che, postisi immediatamente sulle sue tracce con mirati servizi di indagine e di appostamento, nella serata di ieri riuscivano a localizzarlo e a trarlo in arresto.
Nella stessa giornata di ieri, si concludeva l’iter amministrativo riguardante una denuncia fatta nel mese di agosto al titolare di un circolo privato sito in Campomarino.
All’epoca, nel corso di specifici controlli di natura amministrativa programmati per verificare che le attività degli esercizi pubblici ubicati in Termoli e Campomarino fosse conforme alle leggi vigenti, personale della Divisione Polizia Amministrativa e del Commissariato di Termoli aveva contestato al titolare di un circolo privato di Campomarino Lido l’esercizio abusivo di pubblico esercizio.
Nella fattispecie, era stato accertato che la somministrazione di alimenti e di bevande non veniva riservata, come previsto, ai soli soci ma, in aperta violazione di legge, era stata estesa a qualsiasi avventore per cui, di fatto, dietro la facciata di una innocua associazione si svolgeva un’attività di carattere imprenditoriale.
A seguito di tale contestazione, il Sindaco di Campomarino emetteva una ordinanza di cessazione dell’attività di pubblico esercizio svolta abusivamente e di sospensione di due mesi della licenza di somministrazione di alimenti e bevande a favore dei soci.