AGNONE – Volontari in azione, questa mattina ad Agnone, per ripulire le scarpate e i fossati delle strade cittadine pieni di rifiuti. Una sorta di giornata ecologica improvvisata per decine di volontari agnonesi, compresi molti bambini, che hanno deciso di rendersi utili per la loro città ripulendo alcune zone particolarmente inquinate. Nessun gruppo, nessuna associazione, solo alcuni benemeriti volontari che invece di darsi appuntamento per un aperitivo al bar si sono visti lungo la strada nella zona di San Bernardino. E dai bordi della strada è venuto fuori l’impossibile, un camion intero tra pneumatici e rifiuti ferrosi, speciali, elettronici, plastica. «Purtroppo è pieno di immondizia ovunque e noi più che riempire un camion non abbiamo potuto, – spiegano alcuni dei volontari – ma c’è ancora una marea di roba che la gente butta quotidianamente». Un’azione davvero meritoria ma assolutamente insufficiente, dunque, questo sembrano dire i volontari che probabilmente chiedono anche l’aiuto delle istituzioni che magari possono mettere a disposizione uomini e mezzi e pensare al successivo corretto smaltimento dei materiali recuperati o anche il coinvolgimento delle associazioni attive in città che possono invece mobilitare più persone. «Abbiamo il sospetto che entro un paio di giorni tornerà tutto come prima. – continuano i volontari – E le zone intorno al paese in cui buttano immondizia impunemente sono davvero tante. Un vero disastro ambientale e non esageriamo affatto». Comunque, più che il camion di rifiuti recuperato, quello che conta davvero è l’esempio dato da questa “sporca dozzina” di volontari (sporchi dopo aver sudato per recuperare i rifiuti, ndr). Un bel segnale, forte, come un pugno nello stomaco. Perché non serve dichiararsi ambientalisti o “gretini“, le chiacchiere servono a poco. Bisogna rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani e fare concretamente qualcosa per l’ambiente, cominciando proprio dalla natura più prossima, quella che circonda Agnone. Complimenti davvero. E grazie.
Francesco Bottone