SCHIAVI DI ABRUZZO – Con il pick–up contro la turbina spazzaneve, tragedia sfiorata sulla provinciale per Castiglione Messer Marino.
Rimasto incidentato il mezzo fuoristrada del Comune di Schiavi. In quel momento a bordo anche il sindaco Luciano Piluso rimasto illeso.
L’unico mezzo a trazione integrale a disposizione del Comune di Schiavi di Abruzzo è ormai fuori uso in seguito ad un incidente stradale che lo ha visto coinvolto nei giorni scorsi. Il veicolo fuoristrada ha impattato contro la turbina spazzaneve della Provincia. Al momento dell’impatto pare che a bordo ci fossero il sindaco, Luciano Piluso, e un dipendente comunale al volante. E secondo indiscrezioni il sindaco stava tentando di raggiungere la turbina, in azione in quel momento sulla provinciale Schiavi-Castiglione Messer Marino, per chiedere di dirottare il mezzo provinciale verso il centro profughi rimasto isolato sul Monte Pizzuto. La bufera deve aver azzerato la visibilità di colpo e così l’uomo alla guida non è riuscito ad evitare l’impatto con il pesante mezzo della Provincia. Per fortuna il pk ha centrato lo spazzaneve nella parte posteriore della stessa, altrimenti sarebbe stato triturato dalla turbina in movimento.
Il pk del Comune ha riportato diversi danni nella parte anteriore. Nessun ferito.
E l’incidente è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che fanno pensare ad una sorta di “maledizione” che grava sul Comune di Schiavi di Abruzzo. Lo stesso pk, negli anni scorsi, finì in un dirupo dopo aver sfondato, senza nessuno a bordo, una ringhiera ed un muretto.
Ma la scia di episodi sospetti è lunga…
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
tel. 3282757011
Nel 2011 infatti scrivevamo sul quotidiano I Fatti del Nuovo Molise:
E’ stato dimesso dall’ospedale di Vasto l’operaio comunale rimasto coinvolto, venerdì mattina, in un incidente sul lavoro a Schiavi di Abruzzo. L’uomo, M.D.C. le sue iniziali, era alla guida di un battitore per asfalto, in frazione Cupello, quando ha perso il controllo del mezzo ed è andato ad impattare contro un cordolo di cemento. Il veicolo si è ribaltato in seguito all’urto e ha travolto il lavoratore socialmente utile. Rimasto ferito ad una gamba, il trentottenne è stato trasferito in ambulanza presso il “San Pio” di Vasto per le cure mediche e gli accertamenti del caso. Sembra che si siano resi necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, con ecografie ad alcuni organi rimasti interessati da traumi nell’incidente. E mentre in paese si discute dell’ultima tragedia sfiorata, qualcuno parla addirittura di maledizione per gli operai del Comune. L’incidente sul lavoro di venerdì, infatti, è solo l’ultimo di una lunga serie di eventi spiacevoli. Nel corso degli anni due operai in servizio presso l’ente pubblico hanno perso la vita proprio in seguito ad incidenti sul lavoro. Uno di questi trovò la morte a causa di una brutta caduta da un ponticello lungo la provinciale; l’altro, qualche anno fa, precipitò in un burrone con la ruspa che stava guidando. Sempre negli anni scorsi un altro dipendente comunale, da poco assunto, fu colto da un malore che gli costò la vita, anche se in quest’ultimo caso l’episodio si verificò al di fuori dell’orario di servizio. Solo nelle scorse settimane un’altra tragedia sfiorata, con il pickup del Municipio che, privo di conducente, ha sfondato un muretto e una ringhiera precipitando all’interno della pineta comunale. Infine, venerdì mattina, l’ennesimo episodio, con il lavoratore socialmente utile finito in ospedale. Una lista troppo lunga, macchiata anche dal sangue di due decessi in servizio, che dovrebbe imporre una riflessione, in tutte le sedi, sulla tematica della sicurezza sul lavoro per i dipendenti comunali.
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