SCHIAVI DI ABRUZZO – Primo intervento di soccorso ai profughi: i Carabinieri scortano il personale medico.
L’auto medica della Asl non è riuscita a raggiungere il centro di accoglienza causa neve. Sul posto gli uomini dell’Arma e il personale del Comune per sbloccare la strada innevata.
Sono arrivati ieri, intorno alle 21,30, sotto un’abbondante nevicata, i primi venti profughi ospiti del centro di accoglienza realizzato dalla cooperativa Matrix presso un immobile sul Monte Pizzuto. Scortati dalla Polizia due furgoni hanno fatto il loro arrivo in paese, ieri sera, e hanno incontrato anche difficoltà per raggiungere la destinazione vista la neve, una ventina di centimetri almeno, che copriva completamente la carreggiata. 
E stamane il primo intervento di soccorso ai profughi. L’auto medica della Asl, che aveva necessità di raggiungere il centro per sottoporre a controlli e visite di rito i rifugiati, non è riuscita a percorrere il tratto di strada che separa l’immobile dal bivio sulla provinciale. I medici hanno così richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale stazione. Nonostante le quattro ruote motrici, però, neanche l’auto di servizio dell’Arma è riuscito a salire per raggiungere il locale. E così si è reso necessario l’intervento di un mezzo spazzaneve del Comune. Quel tratto di strada, infatti, che collega la provinciale per Torrebruna con il Monte Pizzuto, non è di competenza della Provincia e così gli spazzaneve incaricati dall’ente Chietino non vi transitano, lasciandola chiusa. Personale del Comune è così intervenuto stamane, intorno alle 10,30, e dopo vari passaggi di pala con lo spazzaneve ha aperto e reso transitabile la strada. Solo così i Carabinieri hanno potuto portare sul posto i medici della Asl per le visite del caso.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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