AGNONE – In Molise il direttore generale dell’Asrem (l’Azienda sanitaria regionale), Gennaro Sosto, si sente con le mani legate e alza gli occhi al cielo: «Siamo lasciati soli a gestire una situazione drammatica. Il governo ci dice che non va bene niente. Essendo in piano di rientro ci hanno impedito di richiamare i medici pensionati. Assumerei anche gli stranieri pur di colmare le carenze e non chiudere i reparti, ma non possiamo. Copriamo i turni del pronto soccorso di Agnone con il personale degli altri reparti e medici che vengono da presidi esterni, oltre l’orario istituzionale. Molti però ci hanno detto che non sono più disposti a farlo e per l’estate prevediamo enormi disagi». Da qui l’idea che il direttore lancia al governo di «istituire dei percorsi di formazione per le specialità carenti anche negli ospedali molisani, oggi inesistenti» e dove nessuno più vuole andare a lavorare. «I molisani studiano a Roma e poi fanno carriera là», conclude Sosto in un articolo di Chiara Daina su “Il Fatto Quotidiano”.
LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO QUI