CELENZA SUL TRIGNO – Sono trascorsi più di venti giorni dalla manifestazione tenutasi presso la sede del Consiglio regionale dell’Aquila, dove i cittadini di Celenza Sul Trigno e dei paesini limitrofi hanno protestato contro la chiusura della guardia medica, disposta con provvedimento del Commissario Chiodi e dal Direttore Generale della Asl di Lanciano – Vasto- Chieti.
I cittadini, dopo la manifestazione hanno atteso fiduciosi una visita da parte del Governatore D’Alfonso e l’Assessore Paolucci, visita che doveva aver luogo nella prima settimana di agosto a Celenza Sul Trigno. Dal comitato ci fanno sapere che, per risolvere la questione si è disposti a valutare proposte alternative o compensative. Quello che non accettano è la modalità, per niente concordata, con la quale si è presa la decisione di chiudere la guardia medica di Celenza e salvare quella di Palmoli e Carunchio, scelta che a tutti è parsa una divisione politica. Il comitato parla così dell’ennesimo taglio di servizi, in un territorio gravemente penalizzato dai tagli a numerosi servizi. In questa situazione non resta altro che rompere gli indugi e mettere in atto ulteriori forme di protesta, tese a ribadire la contrarietà dell’Amministrazione Comunale e del comitato civico sorto in difesa della guardia medica. Si è quindi deciso di recarci nuovamente all’Aquila, il 14 agosto e protestare e dire “NO” al taglio della guardia medica e soprattutto ricordare al Governatore e all’assessore l’impegno che hanno assunto con i cittadini di Celenza il 22 luglio.
Daniele Leone
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