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  • 25 Aprile a Capracotta, «portiamo un fiore ai fratelli Fiadino morti per la libertà»

    Nella ricorrenza dell’ottantesimo della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il Comune di Capracotta, insieme all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e con il patrocinio della Provincia di Isernia, organizza oggi, 25 aprile, una giornata celebrativa per riflettere sull’importanza e sull’attualità di questo anniversario.

    «Nel corso della mattinata, insieme ai bambini e ai ragazzi del nostro plesso scolastico, saremo nella località ‘Sotto al Monte’ per portare un fiore nel luogo dove furono fucilati Rodolfo e Gasperino Fiadino. – spiegano dall’amministrazione comunale guidata da Candido Paglione – Nel pomeriggio, invece, saremo nella Casa della Cultura – al secondo piano del Palazzo municipale – per continuare a “coltivare la memoria” e per riflettere sul significato della lotta di Liberazione. Lo faremo con il professore Giuseppe Iglieri dell’Università del Molise, con i rappresentanti dell’ANPI e con i familiari dei fratelli Fiadino, di Francesco Paolo Potena, vittima del massacro nazista di Hildesheim in Germania, e dei partigiani capracottesi Italo e Giacomo Potena, Loreto Di Nucci, Giuseppe Monaco, Germano Trotta, Esterino Di Tella, Elio Conti, Giuseppe Iacovone e Gilberto Fazzini, capracottese acquisito, che ha scelto di essere sepolto nel nostro paese». «Ricordiamo questi ottant’anni di libertà e di democrazia e adoperiamoci, tutti, a difenderli dalle minacce e dai pericoli dei nuovi nazionalismi e dall’odio razziale che ancora si agitano in Europa e nel Mondo» chiude il sindaco Candido Paglione.

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