I Carabinieri contro l’usura: «Non abbiate timore di denunciare i vostri usurai».
Quello dell’usura è uno dei reati più riprovevoli previsti dalla legislazione penale italiana poiché chi lo commette, il più delle volte, approfitta del profondo stato di bisogno della vittima, concedendo dei prestiti che diventano, poi, impossibili da restituire a causa del tasso d’interesse che cresce e stringe l’usurato in una morsa che non lo lascia più. La fragilità emotiva, lo stato di bisogno, la vergogna di denunciare il proprio aguzzino giocano, in questo senso, un ruolo fondamentale.
I Carabinieri di Isernia hanno, da tempo, intrapreso una difficile battaglia contro l’usura. Il primo ostacolo che si incontra in questa ardua lotta è quello, come detto, della diffidenza, della paura, della vergogna che non consentono l’emersione di tale reato, fortemente pregiudizievole per il sistema economico italiano. Ma i risultati, volendo, si possono comunque ottenere. Infatti, recentemente, gli uomini dell’Arma di Isernia hanno tratto in arresto una persona che, proprio grazie alla concessione di prestiti usurai, si era indebitamente arricchito. Pochi giorni fa, invece, il Tribunale di Isernia ha emesso la condanna di primo grado nei confronti di quattro rom per usura, estorsione e ricettazione, a seguito di indagine partita dai Carabinieri di Isernia nell’anno 2010.
Se siete in una condizione di usura:
• raccogliete più elementi di prova possibili e denunciate, senza perdere tempo, l’usuraio alle Autorità di polizia: la legge aiuta le vittime dell’usura. Cercate il sostegno di un’associazione di categoria, di una fondazione o di un’associazione antiusura;
• documentate le varie fasi del rapporto usuraio, ad esempio tenendo informati i familiari, ovvero conservando le matrici degli assegni e fotocopiando preventivamente i titoli consegnati in garanzia;
• presentate alla Prefettura della provincia, una domanda di accesso al “Fondo di Solidarietà” finalizzata all’ottenimento di un prestito senza interessi. In caso di urgenza documentata, si può avere un anticipo fino al 50% del prestito stesso.