E’ stato convalidato l’arresto del pakistano che lo scorso giovedì, in via Emilia a Campobasso, si è reso protagonista di un’aggressione ai danni di un’anziana del posto e del Carabiniere che, libero dal servizio, era intervenuto in sua difesa; nella circostanza, entrambe le vittime hanno riportato lesioni con 40 giorni di prognosi.
In sede di convalida, inoltre, il GIP del Tribunale Ordinario di Campobasso ha adottato nei confronti dello straniero un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il pakistano, messo in fuga dal Carabiniere, era stato rintracciato nell’immediatezza dei fatti dal personale della Questura in servizio di controllo del territorio, che era riuscito a fermare l’uomo, riconoscendolo grazie ad alcune foto trovate sul cellulare che quest’ultimo aveva perso nel darsi alla fuga.
Dagli accertamenti svolti, è emerso che l’extracomunitario, 29 anni e senza stabile occupazione, ha aggredito la donna, colpendola ripetutamente al volto e alla testa, con l’intento di porre in essere atti sessuali. Lo stesso nel mese di dicembre si era già reso protagonista di un’altra aggressione ai danni di una donna nel centro cittadino. Dopo l’arresto, il pakistano era stato trattenuto presso l’ospedale Cardarelli per i problemi psichici in precedenza manifestati. Ora in carcere, l’uomo è stato denunciato, oltre che per lesioni aggravate e per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, anche per tentata violenza sessuale.
Aggredisce una donna per violentarla e malmena un carabiniere, pakistano in manette
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